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Settegiorni Bollate - Paderno Dugnano - Venerdì 20 Giugno 2008
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Da Il Giorno - (20 giugno 2008)
Bollate
MILANO THUNDER'S FIVE Gli atleti fanno allenamenti e partite sul campo di via Verdi La squadra di baseball di non vedenti gioca a Bollate e vince il campionato BOLLATE (cir) Un trionfo per i Milano Thunder's Five, squadra di baseball non vedenti che ha giocato e si è allenata proprio sul campo bollatese di via Verdi, grazie alla collaborazione con il Bollate Baseball Club. La squadra lombarda si è infatti aggiudicata il dodicesimo campionato italiano di baseball per ciechi, raggiungendo quota tre per i titoli nazionali vinti, dopo i successi nel 2005 e nel 2006. Il team bollatese d'adozione, ha chiuso la stagione con 16 punti, frutto di ben nove vittorie con una sola sconfitta, seguita in classifica da Cvinta Ravenna con 14 punti e Fiorentina BXC con 13 punti. I cinque «tuoni» milanesi hanno, inoltre stabilito un altro record nel loro campionato, ottenendo il premio come miglior attacco con 39 punti realizzati nel corso dell'intera stagione. I neo campioni d'Italia, che malgrado la loro disabilità non hanno abbandonato la passione per lo sport, sono Francesco Cusati, Arjola Dedaj, Sarwar Ghulam, Loredana Ruisi, Fabio Scali, Cristiano Tedoldi, Vaeceslaw Vasiliu ed Elisabetta Russo. Le partite disputate dalle sei squadre che si affrontano nella prima serie della loro categoria sono decisamente particolari: il silenzio, sugli spalti e tra i giocatori, è d'obbligo, leggerissimi suoni indicano agli atleti il movimento della pallina, dotata di cinque fori e di due sonagli. Sul campo poi, le azioni degli atleti sono sorve- gliate dagli attentissimi arbitri federali e supportate di un gruppo di addetti. La stagione sportiva per i Milano Thunder's Five non si conclude però con il successo in campionato: gli atleti milanesi infatti saranno protagonisti, il prossimo settembre, della Coppa Italia 2008, il cui calendario è ancora in via di definizione. Una bella lezione di sport perché, anche fra mille difficoltà, si può continuare a vivere, giocare e divertirsi, anche ad alto livello.
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