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Sestriere, via ai Mondiali
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da Gazzetta dello Sport
di Claudio Arrigoni - (15 gennaio 2011)
Melania Corradini ai Giochi di Vancouver: argento in Super G. Epa SESTRIERE
(Torino), 15 gennaio 2011 - Sestriere capitale dello sci alpino paralimpico: si è cominciato con la Paralimpiade di Torino 2006, proseguendo poi con le prove di Coppa del Mondo. Ora i Mondiali, che si apre oggi con la cerimonia di apertura e si concluderà domenica 23 gennaio.
categorie — Parteciperanno 133 atleti di 23 nazioni, con tanti volti nuovi e grandi campioni affermati, divisi nelle tre categorie: standing (sciatori in piedi), sitting (seduti, che utilizzano il monosci) e visually impaired (ipovedenti e non vedenti, con un atleta guida).
azzurri — Punta di diamante della squadra italiana sarà ancora una volta Melania Corradini, veterana malgrado la giovane età, 23 anni. Trentina, portabandiera a Torino 2006 quando aveva 18 anni, senza il braccio sinistro da sempre, nel 2009 ha avuto un grave infortunio a un ginocchio. Qualche giorno fa ha ricevuto un regalo: il capitano dell’Inter, Javier Zanetti, per un sondaggio di Sport Week, ha inserito l’argento di Melly nel SuperG alla Paralimpiade di Vancouver come uno dei momenti per lui più emozionanti del 2010.
“Quando me l’hanno detto non ci credevo, è stata un’emozione”.
Con lei, altri otto atleti fanno parte di una rinnovata squadra azzurra: la giovanissima milanese Gemma Pedrini (non vedente, con la guida Ivan Morlotti), che compie sedici anni domenica ed è reduce da ottimi terzi posti in Coppa del Mondo dove ha risentito di un problema muscolare alla coscia:
“Sto facendo terapia e spero di essere presente al gigante di giovedì”;
Luigi Bertanza (guidato da Adam Pesenti), bresciano, che torna ad alti livelli nello sci, dopo aver vinto il campionato Mondiale non vedenti sul lago di Garda insieme proprio alla più forte sciatrice cieca di sempre, Silvia Parente;
il goriziano Ugo Bregant e l’altoatesino Hans Jeorg Lantschner (cat. standing), che, come Gemma e Luigi, non hanno partecipato alla Paralimpiade di Vancouver; presenti in Canada, invece, l’altoatesino Christian Lanthaler, amputato di gamba, doppio argento a Salt Lake City e campione del mondo di sci nautico ed Enrico Giorge, che gareggia sulle nevi di casa, essendo torinese, ed è l’unico degli Azzurri nella cat. sitting.
campioni — Si è ritirata la più grande sciatrice paralimpica di tutti i tempi, la canadese Lauren Woolstencroft, senza un braccio e le gambe sotto il ginocchio, capace di vincere in tutte le specialità in Canada, con 5 medaglie d’oro.
Questo aumenta possibilità di medaglia per Melania Corradini, che però è dispiaciuta:
“Sapevamo che con lei era quasi impossibile vincere, ma solo provarci era un grande stimolo e sarebbe stato bello arrivare a batterla”. Melania avrà comunque avversarie difficili, in particolare la tedesca Andrea Rothfuss e la giovanissima francese (classe 1994) Marie Bochet. Ci saranno molti grandi campioni: fra gli standing, un autentico mito dello sci paralimpico, il tedesco Gerd Schoenfelder, amputato a un braccio, vincitore di 20 medaglie paralimpiche in quasi 20 anni di gare;
nei sitting, la statunitense Alana Nichols e l’austriaca Claudia Loesch;
fra i visually impaired, sarà emozionante la sfida fra lo spagnolo Jon Santacana e il canadese Chris Williamson. gare — Per la prima volta in Italia, i Mondiali avranno una copertura televisiva totale, con le gare trasmesse quasi interamente in diretta (previste solo alcune differite) da Rai Sport, alla quale si aggiunge l’impegno di Sportitalia. Si apre sabato alle 16 con la cerimonia inaugurale, domenica alle 11 il via con la discesa libera, martedì il superG, mercoledì dalle 10 la supercombi, giovedì slalom speciale, sabato gigante e domenica chiusura con il Team Event.
Claudio Arrigoni
Claudio Arrigoni
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