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Baseball AIBXC quel ruggito sardo che ipnotizzò Milano
Coppa Italia.
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da Baseball.it
di Matteo Briglia (Bedeo) - (15 settembre 2011)
Cagliari fra le Grandi dal Portone Principale: Manager Marzi, "E da oggi dovrete fare i conti con noi".
Temporale anomalo al Kennedy, solo lampi di calore prima dei Tuoni.
Bologna e Firenze avanti a braccetto, incolmabile il gap sulla concorrenza: pronostici rispettati al Cerreti.
Milano - 14-09-2011. I protagonisti dei due gironi eliminatori di Coppa Italia di baseball giocato da ciechi hanno
saputo miscelare a regola d'arte conferme piuttosto scontate a piacevoli sorprese in un cocktail speziato di
grande gusto e raffinatezza.
Parlando di risultati sostanzialmente attesi, Bologna WS e Fiorentina BXC si sono sbarazzate piuttosto
agevolmente della flebile resistenza opposta loro da Aquilone RS e Roma BXC sul diamante Cerreti di Firenze,
classificandosi rispettivamente al primo e secondo posto del Girone A e guadagnandosi senza eccessivi patemi
d'animo l'accesso alle Semifinali del Torneo, in programma il prossimo 25 Settembre sul Leoni di Casteldebole
(BO).
I White Sox si sono presentati alla manifestazione con un Line up decisamente rimaneggiato a causa delle
pesanti assenze di titolari ancora acciaccati da qualche fastidio muscolare.
Il roster felsineo ampiamente decimato non ha tuttavia impedito ai Sox di regalare al folto pubblico fiorentino una
prestazione solida e convincente nelle tre partite giocate, scevra da sbavature difensive, sostenuta da un attacco di
grande qualità, incentrato intorno alla prova maiuscola del "solito" marocchino Driss Sahli, autore di ben due fuori
campo nonostante l'allungamento della misura degli Homers di ben tre metri.
Anche la Fiorentina BXC si è presentata in diamante con qualche volto nuovo, forgiato di quella caparbietà e
determinazione che rappresenta ormai un marchio di fabbrica nella selezione dei giovani atleti provenienti dalla
succulenta Cantera toscana.
Sono stati comunque gli inossidabili Giuseppe Comuniello e Gigi Abate a trascinare difensivamente i giliati che
hanno potuto contare in attacco sulla mazza esplosiva di un Dani Oliveri, impressionante media battuta di 450 in
stagione, decisivo nei successi su Roma ed Empoli.
è andata decisamente meglio agli spettatori che, sfidando la terribile canicola milanese, hanno gremito il glorioso
campo Kennedy per assistere agli scontri del Girone B del torneo in cui le due squadre meneghine erano chiamate
a rispettare i pronostici della vigilia contro Ravenna e Cagliari.
Ebbene, i Tigers Cagliari, la matricola più terribile, sfacciata e migliorata nell'arco di 9 mesi all'interno del
Movimento AIBXC ha meritatamente sbancato il lunario, abbacinando letteralmente gli astanti ed incantando il
Kennedy per determinazione, intelligenza tattica, caparbietà tignosa ed animus pugnandi ai limiti dell'aggressivo, in
un contesto comunque sempre riconducibile al grande fairplay che regola il nostro sport.
Mai nome si rivelò più azzeccato per una franchigia di baseball: gli artigli aguzzi dei Tigers ed il loro ruggito
profondo questa volta hanno davvero fatto male.
Dopo aver sconfitto la più esperta QVINTA Ravenna in rimonta suggellata da un quarto inning entusiasmante da
sette punti, la compagine sarda -- protagonista per altro di uno schieramento difensivo alquanto singolare ed inedito
con ben tre interni affiancati in interbase pronti ad opporre un'insuperabile linea DI SBARRAMENTO alle mazze
avversarie in un elegante tuffo coordinato che richiama da vicino la leggiadria del nuoto sincronizzato, -- si è
permessa il lusso di eliminare dal torneo i Lampi Milano al termine di una gara impeccabile in cui i 5 battitori isolani
hanno sistematicamente colpito valido, flagellando la difesa dei Lampi decisamente distratta, sottotono, alle prese
con una rotazione della panchina da cui manager Giurleo non è riuscito ad individuare la quadratura del cerchio.
I Tigers, galvanizzati dai due scalpi prestigiosi catturati in mattinata, hanno successivamente cercato di complicare
la vita allìInvincible Armada dei Thunder's 5 nel penultimo incontro di giornata.
I Tuoni, provocati in qualche frangente dall'indomito spirito acceso e guascone degli enfants terribles guidati dal duo
Marzi Trogu, hanno operato l'allungo decisivo dal 2 a 3 all'8 a 3 finale, infliggendo agli avversari una Manifesta che è
valsa loro il primo posto nel girone e sa molto di "GERARCHIA ristabilita".
La domenica milanese ha inconfutabilmente certificato l'appartenenza dei Cagliari Tigers nell'elite del nostro gioco,
candidandoli a pieno titolo come "True Contenders" a qualsiasi livello. Traguardo eccezionale per una pletora di
scalmanati che sino a pochi mesi orsono faticava a trovare un diamante "regolamentare" su cui sfogare la propria
irrefrenabile voglia di giocare a baseball.
Matteo Briglia
Coppa Italia.
Cagliari fra le Grandi dal Portone Principale: Manager Marzi, "E da oggi dovrete fare i conti con noi".
Temporale anomalo al Kennedy, solo lampi di calore prima dei Tuoni.
Bologna e Firenze avanti a braccetto, incolmabile il gap sulla concorrenza: pronostici rispettati al Cerreti.
Milano - 14-09-2011. I protagonisti dei due gironi eliminatori di Coppa Italia di baseball giocato da ciechi hanno
saputo miscelare a regola d'arte conferme piuttosto scontate a piacevoli sorprese in un cocktail speziato di
grande gusto e raffinatezza.
Parlando di risultati sostanzialmente attesi, Bologna WS e Fiorentina BXC si sono sbarazzate piuttosto
agevolmente della flebile resistenza opposta loro da Aquilone RS e Roma BXC sul diamante Cerreti di Firenze,
classificandosi rispettivamente al primo e secondo posto del Girone A e guadagnandosi senza eccessivi patemi
d'animo l'accesso alle Semifinali del Torneo, in programma il prossimo 25 Settembre sul Leoni di Casteldebole
(BO).
I White Sox si sono presentati alla manifestazione con un Line up decisamente rimaneggiato a causa delle
pesanti assenze di titolari ancora acciaccati da qualche fastidio muscolare.
Il roster felsineo ampiamente decimato non ha tuttavia impedito ai Sox di regalare al folto pubblico fiorentino una
prestazione solida e convincente nelle tre partite giocate, scevra da sbavature difensive, sostenuta da un attacco di
grande qualità, incentrato intorno alla prova maiuscola del "solito" marocchino Driss Sahli, autore di ben due fuori
campo nonostante l'allungamento della misura degli Homers di ben tre metri.
Anche la Fiorentina BXC si è presentata in diamante con qualche volto nuovo, forgiato di quella caparbietà e
determinazione che rappresenta ormai un marchio di fabbrica nella selezione dei giovani atleti provenienti dalla
succulenta Cantera toscana.
Sono stati comunque gli inossidabili Giuseppe Comuniello e Gigi Abate a trascinare difensivamente i giliati che
hanno potuto contare in attacco sulla mazza esplosiva di un Dani Oliveri, impressionante media battuta di 450 in
stagione, decisivo nei successi su Roma ed Empoli.
è andata decisamente meglio agli spettatori che, sfidando la terribile canicola milanese, hanno gremito il glorioso
campo Kennedy per assistere agli scontri del Girone B del torneo in cui le due squadre meneghine erano chiamate
a rispettare i pronostici della vigilia contro Ravenna e Cagliari.
Ebbene, i Tigers Cagliari, la matricola più terribile, sfacciata e migliorata nell'arco di 9 mesi all'interno del
Movimento AIBXC ha meritatamente sbancato il lunario, abbacinando letteralmente gli astanti ed incantando il
Kennedy per determinazione, intelligenza tattica, caparbietà tignosa ed animus pugnandi ai limiti dell'aggressivo, in
un contesto comunque sempre riconducibile al grande fairplay che regola il nostro sport.
Mai nome si rivelò più azzeccato per una franchigia di baseball: gli artigli aguzzi dei Tigers ed il loro ruggito
profondo questa volta hanno davvero fatto male.
Dopo aver sconfitto la più esperta QVINTA Ravenna in rimonta suggellata da un quarto inning entusiasmante da
sette punti, la compagine sarda -- protagonista per altro di uno schieramento difensivo alquanto singolare ed inedito
con ben tre interni affiancati in interbase pronti ad opporre un'insuperabile linea DI SBARRAMENTO alle mazze
avversarie in un elegante tuffo coordinato che richiama da vicino la leggiadria del nuoto sincronizzato, -- si è
permessa il lusso di eliminare dal torneo i Lampi Milano al termine di una gara impeccabile in cui i 5 battitori isolani
hanno sistematicamente colpito valido, flagellando la difesa dei Lampi decisamente distratta, sottotono, alle prese
con una rotazione della panchina da cui manager Giurleo non è riuscito ad individuare la quadratura del cerchio.
I Tigers, galvanizzati dai due scalpi prestigiosi catturati in mattinata, hanno successivamente cercato di complicare
la vita allìInvincible Armada dei Thunder's 5 nel penultimo incontro di giornata.
I Tuoni, provocati in qualche frangente dall'indomito spirito acceso e guascone degli enfants terribles guidati dal duo
Marzi Trogu, hanno operato l'allungo decisivo dal 2 a 3 all'8 a 3 finale, infliggendo agli avversari una Manifesta che è
valsa loro il primo posto nel girone e sa molto di "GERARCHIA ristabilita".
La domenica milanese ha inconfutabilmente certificato l'appartenenza dei Cagliari Tigers nell'elite del nostro gioco,
candidandoli a pieno titolo come "True Contenders" a qualsiasi livello. Traguardo eccezionale per una pletora di
scalmanati che sino a pochi mesi orsono faticava a trovare un diamante "regolamentare" su cui sfogare la propria
irrefrenabile voglia di giocare a baseball.
Matteo Briglia (Bedeo)
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