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2500 studenti a Milano per la VI Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico
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da Canottaggio.Org
- (24 ottobre 2011)
Si è svolto giovedì 13 ottobre nella piazza coperta di Palazzo Lombardia (la nuova sede regionale), tra le 9 e le 15,
l'evento di Milano della sesta edizione della Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico. La manifestazione - organizzata
nel capoluogo lombardo dal Comitato Italiano Paralimpico della Lombardia (CIP Lombardia) con il sostegno di Enel Cuore
Onlus e il patrocinio di Regione Lombardia, Comune di Milano, CONI Lombardia e Direzione scolastica regionale - ha avuto
contemporaneamente luogo questa mattina anche in altre 10 città italiane: Benevento, Brindisi, L'Aquila, Parma, Pistoia,
Roma, Terni, Valderice (Tp), Verbania, Vicenza.
Momenti di gioia, entusiasmo, tifo, spensieratezza, festa e sport alla presenza - e soprattutto con la partecipazione
attenta e attiva - di circa 2500 studenti delle scuole di numerose province lombarde (Varese, Milano, Cremona, Como,
Bergamo, Brescia, Mantova, Monza e Brianza) hanno caratterizzato la giornata. Gli studenti, distribuiti su tre turni,
hanno potuto vedere e ammirare le capacità degli atleti con disabilità, unendo l'aspetto ricreativo tipico dello sport a
quello educativo. Sono stati praticati: distensione su panca, calciobalilla, tennistavolo, basket in carrozzina, scherma in
carrozzina, handbike, tennis in carrozzina, canottaggio (disabilità fisica), calcetto, danza sportiva, ginnastica (disabilità
intellettiva e relazionale); calcetto (disabilità uditiva); showdown, torball (disabilità visiva), arrampicata sportiva
(disabilità fisica e visiva). Gli studenti hanno anche potuto parlare di persona con gli atleti paralimpici e hanno praticato
con loro alcune discipline, immedesimandosi così nella loro attività sportiva di ogni giorno.
Tra i tanti atleti erano presenti anche grandi campioni dello sport paralimpico mondiale: Silvia Parente (oro a Torino 2006
nello sci alpino e campionessa mondiale di vela e arrampicata sportiva, non vedente), Daniele Cassioli (sci nautico non
vedenti), Fabio Cassinelli (calciobalilla disabili fisici), il campione europeo Santino Stillitano (ice sledge hockey), la
promessa paralimpica dell'atletica Giusy Versace e lo scalatore amputato Oliviero Bellinzani.
Era presente, a portare il saluto dello sport per normodotati, la stella del canottaggio mondiale Daniele Gilardoni,
vincitore di 11 titoli mondiali (primato assoluto nel canottaggio).
Presenti nello stand del Comitato FIC Lombardia alcuni atleti paralimpici della Canottieri Milano (Florinda Trombetta) e
della Canottieri Lario capitanati dall'allenatore Jaro.
"Anche quest'anno la Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico sta trasmettendo ai giovani valori importanti di
integrazione e solidarietà. Le capacità mostrate dagli atleti paralimpici dimostrano la loro qualità e il contributo che
possono dare a tutta la società. è fondamentale il lavoro svolto con le scuole per insegnare ai ragazzi l'integrazione
giorno per giorno" ha dichiarato Pierangelo Santelli, presidente del Cip Lombardia.
Sono intervenuti Roberto Formigoni (presidente della Regione Lombardia) e Monica Rizzi (assessore allo Sport e giovani
della Regione).
"Vedervi oggi qui mi riempie il cuore di gioia. Siete un esempio straordinario di come lo sport riesca concretamente a far
superare le barriere e renda tutti uguali, così come siamo uguali davanti alla vita, poiché la dignità della persona è nel
cuore" ha dichiarato Roberto Formigoni.
"E' la prima volta che questa piazza viene usata per un evento così importante, credo che sia la testimonianza più
concreta del nostro interesse verso lo sport, che oggi è davvero per tutti. è bellissimo vedere come lo sport unisca,
anche nella pratica concreta, ragazzi disabili e normodotati" ha detto Monica Rizzi.
Un caro ringraziamento a Michele Rudelli che in qualità di allenatore della Canottieri Milano ha collaborato attivamente e
concretamente all'organizzazione logistica dello stand del Comitato Fic Lombardia. Tantissimi giovani studenti lombardi
hanno potuto provare il gesto atletico del canottaggio su due remoergometri e potuto toccare con mano un
imbarcazione di canottaggio adaptive.
Perfetta l'integrazione del mondo paralimpico e del mondo normodotato assistendo alle perfette "lezioni" di canottaggio
da parte dell'atleta non vedente Florinda Trombetta con tantissimi bambini provenienti da tutta la regione.
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