|
La CVINTA Ravenna batte Cagliari e accede alla Final Four
|
da Baseball.it
di Matteo Briglia (Bedeo) - (12 giugno 2012)
Sofferto successo per i romagnoli contro i Tigers (14-11 il finale) che vale un inaspettato posto tra le quattro regine della post-season. Nel box immenso
Iorio, bene anche capitan Pierri, LaPietra, Merli e da un Lazzarini in crescita costante
E' la CVINTA Ravenna la quarta semifinalista del XVI° campionato di baseball giocato da ciechi. , La compagine romagnola allenata da Giovanni Natalini,
Riccardo Matteucci e Lauro Lanzarini ha infatti sconfitto per 14-11 i Tigers Cagliari (già qualificati alla post-season), al termine del recupero del match
di Intergirone annullato lo scorso 27 maggio per cause di forza maggiore e disputato domenica sul diamante "Leoni" di Casteldebole. La CVINTA Ravenna completa
perciò il quadro delle formazioni che il prossimo 17 giugno prenderanno parte alla seconda fase del torneo da cui usciranno poi le finaliste che il 24
giugno si contenderanno il titolo, sempre sul diamante felsineo.
Match tra Cagliari e Ravenna piuttosto divertente ed incerto sino all'ultima ripresa, nonostante gli isolani avessero già ipotecato l'accesso ai play-off
con tre giornate d'anticipo in virtù della seconda piazza conquistata nel Girone Ovest, alle spalle degli imbattuti Thunder's 5 Milano. Lo staff tecnico
dei Tigers ha approfittato delle implicazioni di classifica e delle forti motivazioni che hanno spinto alla vittoria i ravennati (a cui serviva tassativamente
un successo per ottenere il lasciapassare alle semifinali a spese dei White Sox Bologna) per testare il polso della squadra in situazione di massima pressione:
prove di semifinale, quindi, dall'esito più che confortante in vista della difficile sfida che opporrà i Tigrotti sardi alla Fiorentina BXC nella seconda
semifinale di Campionato.
Ravenna ha prevalso sul filo di lana grazie ad una maggiore continuità in attacco, salvata da uno splendido doppio gioco difensivo realizzato nella parte
bassa del sesto inning con basi piene che ha di fatto tagliato le gambe agli isolani, scongiurandone un pericoloso sorpasso. Gara a strappi in cui Ravenna
distribuisce meglio valide e punti nel corso dei propri turni offensivi, mentre Cagliari realizza 5 punti nella parte alta del secondo e del quinto inning
al termine del quale si ritrova comunque sotto per 11-10 in virtù dei punti battuti a casa da Iorio, Lapietra e capitan Pierri. Nel corso del sesto attacco
ravennate, lo stesso Iorio ed un Lazzarini, sempre più sicuro dei propri mezzi nonostante la giovane età, realizzano le valide che permettono alla CVINTA
di produrre lo strappo decisivo che fisserà il punteggio sul 14-11 finale e sancirà la qualificazione a sorpresa dei "Natalini Boys" alla seconda fase
del torneo.
Sfogliando il box score, spicca sicuramente la prestazione di un Gennaro Iorio scatenato (7 su 8), seguito dal 5 su 8 di Daniela "Cuore di Capitan" Pierri,
sostenuti dalla prova solida del veterano Vito Lapietra (5 su 9) e del giovane prospetto Andrea Lazzarini, serio candidato al premio di "Rookie dell'anno"
che tuttavia dovrà contendere ad un manipolo di giovanotti decisamente agguerriti che si sono messi in bella evidenza in questa stagione. Tra i Tigers
cagliaritani, consueta prestazione da incorniciare dei fratelli Lai con Antonello che chiude con un magistrale 5 su 7 al piatto di cui 2 fuoricampo, mentre
Giorgio fa registrare un ottimo 4 su 7. Nuove conferme positive tra gli isolani anche per l'etiope Dagne Tekelmariam (5 su 7 di cui 1 homer) e Pisu (3
su 7 di cui 1 homer).
CVINTA che accede quindi legittimamente al "round robin", exploit del tutto inatteso per una compagine in grado di miscelare sapientemente l'esperienza
e la potenza dei veterani all'appetito dei suoi giovani, formula vincente di un successo in stagione che sinceramente supera anche le aspettative più rosee
del proprio staff. "Siamo confusi, stupiti e felicissimi" ha dichiarato a Baseball.it un raggiante Lauro Lanzarini. "In realtà, ad inizio stagione ci eravamo
prefissi l'obiettivo, condiviso per altro dalla squadra, di cementare l'amalgama tra veterani e nuovi arrivati nel tentativo di operare quegli innesti
mirati che ci avrebbero consentito di fare il salto di qualità nell'arco di 3, 4 stagioni". "Tutto quello che sarebbe arrivato in più l'avremmo preso molto
volentieri" gli fa eco il carismatico sex-symbol Marco Ferrigno. "Sinceramente però non ci saremmo mai aspettati di trovarci oggi tra le prime quattro".
Congratulazioni Ravenna... e già che sei in ballo, balla. Sognare non costa nulla.
Matteo Briglia (Bedeo)
|