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Lovere è la capitale del mondo della vela
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da IFDS HOMERUS
di Redazione Berga - (21 giugno 2012)
E' entrato nel vivo il Campionato Internazionale IFDS Homerus 2012, match race per velisti disabili non vedenti apertosi lunedì a Lovere e in programma fino a domenica. La manifestazione è promossa da Avas e Homerus Associazione Onlus con il sostegno di Comune Lovere, Porto Turistico di Lovere, Camozzi, Cvl, Comisa, Reale Mutua, Rotary, Ress Solar.
È l’appuntamento velico più importante della stagione per il circolo loverese e la vela dell’Alto Lago Sebino. In gara ci sono 6 equipaggi provenienti da quattro nazioni, Italia, Spagna, Australia e Stati Uniti.
Ciascun equipaggio è composto da 2 atleti e supportato da 1 accompagnatore. Per l’Italia ci saranno tre equipaggi: Alessandro Malipiero e Mario Alciati, Danilo Malerba e Andrea Pesaresi e Luigi Bertanza e Elisabetta Bardella.
La manifestazione ha visto lunghi mesi di preparazione e attesta ancora una volta Lovere come punto di riferimento per la vela disabili. Giovedì 21, alle 11.30, si terrà la terza giornata di Match Race e alle ore 19.30 una grigliata all’aperto in Avas con musica. Venerdì 22 ancora dalle 11.30 quarta giornata di Match Race. Sabato 23 alle 11.30 l'ultima giornata di regate e alle 20 cena di gala al Ristorante Moderno di Lovere. Domenica 24 giornata di recupero regate, alle 17 cerimonia di premiazione con rinfresco a cura di Sloppy Joe.
ALESSANDRO GAOSO
Ex campione di vela è l’ideatore del progetto Homerus. È stato lui a inventare boe sonore e suoni sulla prua. È stato lui per primo a far salire in barca da sola una persona non vedente, ora sono più di quindici anni che tante persone non vedenti guidano una barca da sole. Ormai radio, televisioni, giornali, riviste, Unioni, Enti e Federazioni ne parlano ed a Gaoso sono stati assegnati il Premio della Bontà Motta e il premio Panathlon, devoluti poi a favore di Homerus.
Il progetto Homerus Il Progetto Homerus è nato nel 1995 su iniziativa di Alessandro Gaoso, skipper del Garda e vanto italiano nel mondo della vela su acqua dolce. Il progetto inizia con tante proposte con velisti non vedenti accompagnati da vedenti. Fra queste, un bel lavoro insieme ai ragazzi della Comunità Exodus di don Mazzi. Poi l’incontro con Luigi Bertanza (uno che la Paralimpiade la conosce bene avendo partecipato sia a edizioni invernali che a quelle estive) che ha vinto il campionato del mondo nel 2002 sulle acque del lago di Garda di Bogliaco di Gargnano, e nel 2009 in Nuova Zelanda e poi ancora nel 2010, insieme alla milanese Silvia Parente, altro fenomeno, per anni la migliore sciatrice non vedente del mondo, paralimpionica a Torino nello sci alpino.
Gaoso non si ferma: l’obiettivo è la vela senza alcun accompagnamento. Propone il suo progetto a due Presidenti della Repubblica (Ciampi e Napolitano) e gira per il mondo.
Si arriva ad un primo Mondiale non ancora ufficiale e poi a quello dello scorso anno sul Garda. Con qualche accorgimento, la vela di Homerus si è imposta nel mondo e nel 2011 si è svolto in Australia il campionato internazionale IFDS, dove Bertanza con Alessandro Malipiero e Elisa Bardella si è classificato al terzo posto. Oggi la specialità viaggia verso il suo esordio a Rio 2016.
Redazione Berga
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