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LONDRA. Paralimpiadi, Camellini di bronzo nel dorso.
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da GIORNALE DI SICILIA
- (3 settembre 2012)
LONDRA. Paralimpiadi, Camellini di bronzo nel dorso. La nuotatrice conquista la sua terza medaglia ai Giochi. Nel tennis tavolo Pezzutto ottiene l'argento, superata dall'eterna rivale Liu
Nuova impresa di Cecilia Camellini alle Paralimpiadi di Londra. La ventenne di Modena, già due ori nello stile libero (con altrettanti primati mondiali), ha conquistato la medaglia di bronzo nella gara dei 100 dorso donne S11 nuotando in l'19"91. La gara è stata vinta dalla giapponese Rina Akiyama in l'19"50, l'argento è andato all'australiana Mary
Non ce l'ha fatta invece Pamela Pezzutto a battere la sua eterna rivale, la cinese Liu che le ha soffiato l'oro. Pezzutto ha lottato, colpo su colpo, ha sfidato la sua avversaria con lo sguardo, ha cercato di intuire le sue mosse, di non farsi cogliere impreparata, di tagliare i colpi per renderli più taglienti. Ma contro la numero uno del mondo a un certo punto capisci che non ce la puoi fare e che lei arriva dove tu non puoi. Questo è l'argento paralimpico, il secondo nella sua carriera, di Pamela Pezzutto nel torneo singolo di tennis tavolo. Davanti alla friulana c'è sempre e solo la cinese Jing Liu, la sua bestia nera, campionessa paralimpica a Pechino, riconfermata anche a Londra con una vittoria schiacciante per 3-0 (11.8,11.8, 11.5.
Negli ultimi cinque anni, solo la Liu è riuscita a sconfiggere Pamela Pezzutto. Lo ha fatto sempre, tutte le volte che si sono incrociate nei tornei internazionali, anche al mondiale del 2011. Tranne una volta, l'anno scorso a Rotterdam, quando la 31enne che vive a Brugnera è riuscita a sfilare la corona dalla testa della sua unica rivale, piegandola al quinto set. Dopo questa impresa, la speranza di riuscire a sovvertire i ruoli si è fatta strada fino a Londra e la gara di oggi ha dimostrato la grinta di un'atleta che non è partita da zero.
L'Italia del canottaggio chiude le Paralimpiadi di Londra con il quinto posto del 4 con (Mahila Di Battista, Andrea Marcaccini, Pierre Calderoni, Florinda Trombetta, timoniere Alessandro Pranzetti) ed il sesto del doppio (Daniele Stefanoni, Silvia De Maria).
In queste specialità, sono la Gran Bretagna e la Cina a conquistare la medaglia d'oro ed a far festa nelle acque del Dorney Lake, sotto la pioggia e assieme alla Duchessa di Cambridge Kate Middleton, presentatasi ad assistere alle finali del remo vestita con la tuta della squadra paralimpica britannica per fare il tifo per i canottieri del Regno Unito. Florinda Trombetta, atleta milanese non vedente, ha ricoperto il delicato ruolo di capovoga nella sua prima Paralimpiade. «È stato bello arrivare sin qui - commenta -. Speravamo in qualcosa di più dopo aver vinto il recupero, ma il quinto posto è comunque un buon risultato».
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