Questo sito fa uso di alcuni cookies per consentire una navigazione utente più agevole. Per maggiori informazioni consulta l'informativa completa.
Continuando la navigazione nessun cookie sarà installato sul browser dell'utente, tuttavia questo banner rimarrà visibile.
Acconsentendo all'utilizzo dei cookies, il banner informativo verrà chiuso. Sarà sempre possibile negare il consenso in futuro visitando la pagina informativa sui cookies.

Logo del Gruppo Sportivo Dilettantistico Non Vedenti Milano ONLUS. Gruppo Sportivo Dilettantistico Non Vedenti Milano ONLUS
Via Vivaio 7 - 20122 - Milano
Tel 327 83 46 575; Email: info@gsdnonvedentimilano.org; CF: 97063940155; IBAN: IT13N0306909606100000004341 - Intesa San Paolo
Menù Principale

Ricevi le news del Gruppo Sportivo Dilettantistico Non Vedenti Milano ONLUS Via Feed RSS!


 
  Ricerca avanzata

Visitatori dal 17/12/2008: 1751232
Visitatori di oggi 26/12/2024 : 4

Il nostro GSD Su YouTube

il nostro GSD su Facebook

Varie

Pistorius abdica nei 200 metri: è solo secondo, oro al brasiliano Fonteles


da Gazzetta Di Parma
- (3 settembre 2012)

Pamela Pezzutto, Cecilia Camellini: l'Italia continua a fare collezione di medaglie alle Paralimpiadi di Londra. Il primo podio di giornata è arrivato dal tennis tavolo dove la Pezzutto, per la seconda volta in carriera, ha conquistato l'argento paralimpico nel singolo femminile classe 1-2. Anche stavolta la 31enne di Sacile si è arresa alla cinese Jing Liu: le speranze di farcela c'erano conoscendo la voglia di vincere dell'azzurra arrivata a questa seconda finale dopo un quadriennio di grande lavoro ma la sfida ha confermato la superiorità dell'avversaria, che a Pechino aveva vinto 3-1 e a Londra invece 3-0.

Cecilia Camellini, invece, continua a stupire. Stavolta non è arrivato il metallo più prezioso ma poco male: terza gara e terza medaglia. Dopo i due titoli olimpici con tanto di record mondiale nei 50 e nei 100 s11 la ventenne dell'Asd Tricolore Reggio Emilia conquista infatti il bronzo nei 100 dorso S11, chiudendo in l'19"91 alle spalle della giapponese Rina

Akiyama e della neozelandese Mary Fisher. Oscar Pistorius, invece, non ce l'ha fatta a confermarsi campione paralimpico dei 200 metri-T44. A batterlo è stato il brasiliano Alan Fonteles, che ha corso in 21"45, contro il 21"52 di Blade Runner", argento. Curiosamente Fonteles è l'atleta verso il quale, primadellafinale, Pistorius aveva polemizzato dicendo che le protesi speciali del brasiliano, che ne hanno alzato la statura di 5 cm, lo avvantaggiano.

Gli altri risultati. In mattinata, Fabrizio Sottile era stato eliminato nelle batterie dei 100 farfalla S12 (11°, l'03"97), niente finale dei 50sl S8 per Immacolata Cerasuolo (14° tempo), Nicolò Bensì è stato invece il primo degli esclusi nei 150 misti SM4. Nel lungo femminile che ha incoronato l'australiana Kelly Car- twright (4,38), Martina Caironi chiude tredicesima con la misura di 3,50 mentre ElisabettaStefanini (guida Massimo Di Marcello) centra l'accesso alle semifinali dei 400 T12 col settimo tempo (l'02"57). Team sprint azzurro fuori dalla finale: per Roberto Bargna, Andrea Tarlao e Paolo Vigano solo nono tempo nelle qualificazioni. Canottaggio avaro di soddisfazioni: nel due di coppia misto Tamix2x, Daniele Stefanoni e Silvia De Maria chiudono la finale al sesto e ultimo posto (oro alla Cina davanti a Francia e Usa), quinto invece il quattro con (Mahila Di Battista, Andrea Marcaccini, Pierre Calderoni, Florinda Trombetta, tim. Alessandro Franzetti) col titolo olimpico andato alla Gran Bretagna Nella vela, Marco Gualandris e Marta Zanetti scivolano al sesto posto del Keelboat Skudl8. Nell'arco si ferma ai quarti di finale il cammino di Alberto Simonelli nel Compound, dove viene battuto 6-4 dallo spagnolo Guillermo Rodríguez González. Nel tennis, giornata no per Marco Innocenti e Giuseppe Polidori, prima eliminati nel singolo, superati rispettivamente da Bryan Barten e Boaz Kramer, e poi nel doppio dai giapponesi Kawano e Moroishi. Dopo il sesto posto nel team test, SaraMorganti chiude in ottavapo- sizione nell'individuale del grado I con 68,650, lontana dal podio che premia la britannica Christiansen. Dopo tre sconfitte, infine, l'Italia del basket trova il suo primo successo: 61-32 sul Sudafrica.*

Indice articoli del 2012 Indice articoli di VARIE

E noi, proprio noi, non solo vediamo il mondo, ma lo guardiamo dai campi di sci sulle montagne più alte, dalle barche a vela su laghi e mari profondi, dai rettangoli di equitazione, dai diamanti di baseball e dai poligoni di tiro con l'arco, dalle piste di pattinaggio e dai circuiti di atletica, e ancora non abbiamo finito!
Non ci servono occhiali per vedere questo mondo meraviglioso, lo vediamo attraverso lo sport!

Per segnalare problemi, suggerimenti, commenti contatta il WebMaster!
Copyright © 2000 - 2024 - Gruppo Sportivo Dilettantistico Non Vedenti Milano ONLUS