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Podestà e il neo assessore regionale Grassia hanno consegnato i riconoscimenti a tutti gli atleti delle Olimpiadi
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da Avvenire
- (24 ottobre 2012)
poco più di due mesi di distanza dalle Olimpiadi e dalle Paralimpiadi di Londra 2012, i vertici dello sport milanese hanno voluto rendere omaggio agli atleti meneghini protagonisti della splendida avventura a cinque cerchi.
A Palazzo Isimbardi sono stati il presidente della Provincia Guido Podestà e il presidente del Coni milanese, alla sua prima uscita nella sua nuova veste di assessore allo sport della Regione Lombardia, Filippo Grassia a consegnare le onorificenze.
Assenti la tennista Francesca Schiavone e la pallanuotista Giulia Rambaldi (il loro premio è stato ritirato dai genitori), le medaglie di riconoscimento sono state assegnate agli atleti delle paraolimpiadi FlorindaTrombetta e Hahlia Di battista (canottaggio), Fabrizio Sottile e Riccardo Maestri (nuoto),Alberto Busnari e Fabrizio Sottile (nuoto).
Una serie di benemerenze sportive (le Stelle d'argento al merito) sono state inoltre assegnate ad una serie di dirigenti con almeno dodici anni di attività.
Tra loro la monzese Natalina Ceraso Levati, la donna che ha sdoganato il calcio femminile in Italia; Enzo La Macchia, che adAffori oltre a proseguire una lunga tradizione nel campo dell'insegnamento della lotta è in prima fila nel contrasto alla malavita organizzata che per ripicca ha anche danneggiato tutto il materiale di allenamento; Giovanni Sada, dirigente della Federazione Pallavolo milanese e Gian Franco Magnini, numero uno della scherma lombarda, comitato che a formato decine di campioni olimpici come la medaglia d'oro di Londra Arianna Errigo.
«Gli atleti del territorio, alle recenti competizioni di Londra, hanno tenuto alta la bandiera del nostro presidente della Provincia Guido Podestà, ex campione lombardo di nuoto -.
Il loro impegno, impreziosito dai risultati ottenuti, dimostra la vivacità e la capacità agonistica delle nostre società sportive.
Purtroppo, alcune discipline patiscono, ancora oggi, la carenza di impianti idonei.
Mi spiace, per esempio, la mancanza, nel Milanese, di uno stadio adeguato alle esigenze di chi pratica tali attività.
Una struttura che mi auguro possa essere realizzata nei prossimi anni».
«Mi auguro che la nuova giunta regionale offra competenza, professionalità e rigore etico - ha commentato Filippo Grassia -.
lo porto con me l'esperienza e i valori dello sporiche è un garanzia da questo punto di vista.
Abbiamo poco tempo per lavorare, ma cercheremo di farlo
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