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Rubrica “CARTOLINE da MARTE”
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da Gazzetta dello Sport
di Fabrizio Cosi - (7 gennaio 2013)
IN VIA VIVAIO FAI CENTRO ANCHE AL BUIO
“Less is more”. In architettura, il manifesto del minimalismo secondo l’architetto Mies van der Rohe.
Nello sport, il punto di forza di Im Dong Hyun, l’arciere ipovedente che all’Olimpiade di Londra ha centrato due record mondiali e un bronzo a squadre. Puoi vedere anche con “l’occhio della mente” (un libro del neurologo Oliver Sacks), la capacita’ del cervello di adattarsi e compensare una menomazione. In via Vivaio a Milano, dove l’Istituto dei Ciechi ha allestito la famosa mostra-itinerario “Dialogo nel buio” da 30 anni il Gruppo Sportivo Dilettantistico Non Vedenti favorisce la pratica di ogni tipo di sport. Atletica, baseball, scherma (“ Usa la Forza, Luke, segui l’istinto”) equitazione, vela, danza, tiro con l’arco. I veri ciechi siamo noi che vediamo. Troppo. Incapaci di concentrarci sul mondo e , ancora peggio, su noi stessi. Storditi dal rumore, cognitivo e visivo, non riusciamo a raggiungere il centro delle cose, a riflettere, a gustare il sapore del cibo, a capire di cosa stiamo parlando. Sul sito del GSD Non Vedenti si parla di respiro, postura, concentrazione, dialogo tra mente e corpo, controllo. Per noi, mondi sconosciuti. Invisibili. Non e’ difficile scoccare una freccia al buio e colpire il bersaglio. Se non ne hai paura, ti basta guardare al centro di te stesso.
Fabrizio Cosi
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