|
Sport paralimpico, Michela Dei Cas promuove il nuovo progetto
|
da Gazzetta dello Sport
di Francesca Salsano - (5 aprile 2013)
Milano, 05 aprile 2013
La sandonatese Michela Dei Cas, membro dello staff tecnico della Nazionale paralimpica a Londra, porta avanti un progetto sportivo con ragazzi ciechi e ipovedenti (tra cui la campionessa italiana Antonella Inga) e ha sviluppato un progetto pilota che coinvolge disabili con ritardi mentali
È nato nel 2010 ed è tuttora attivo. Si tratta di un progetto nato grazie all'Associazione A.Ge.Ra.N.V.I in collaborazione con il G.S.Ciechi e Ipovedenti di Milano, ai cui ragazzi e ragazze viene data la possibilità di svolgere attività fisica e gareggiare. Nei progressi registratisi nel tempo, un ruolo di spicco lo ha avuto Michela Dei Cas, sandonatese laureata in Scienze Motorie e membro dello staff tecnico della Nazionale paralimpica a Londra 2012.
IL PROGETTO – “All’inizio il gruppo era di 10 adolescenti, un allenamento settimanale a Saronno. Perché l’atletica? È uno sport individuale e di squadra, che permette di conoscere il proprio fisico e l’autonomia del proprio corpo”. Il progetto, completo di figure di educatori professionali e istruttori di mobilità, oggi coinvolge 16 ragazzi: “Un successo – racconta Michela orgogliosa –, spronare ragazzi di questa età all’attività fisica non è semplice: alle gare si è in pochissimi”.
LA CAMPIONESSA – E pensare che motivandola all’agonismo e diventando la sua personal trainer, Michela è riuscita a tirare fuori dal gruppo una campionessa italiana: Antonella Inga, nata nel ‘95. “Aveva già fatto atletica, qualche automatismo lo aveva: l’abbiamo iscritta al gruppo sportivo Ciechi e Ipovedenti e nel 2011 ha vinto il titolo nazionale nei 100 e 200 metri. È iniziato tutto come gioco per loro e come sfida personale per me, sta andando alla grande”. elenco definizioni di 1 elementi fine elenco
SFIDA E LONDRA – La sfida poi si è estesa: nel 2012 Michela ha fatto gareggiare altri tre ragazzi (“Ogni gara è una scampagnata, i genitori che fanno foto, la giornata all’aperto, la soddisfazione delle medaglie... Indescrivibile!”), Antonella si è confermata campionessa italiana a Torino, in estate il gruppo ha persino trascorso una vacanza a Bormio. Infine la massima soddisfazione personale per Michela, arruolata come assistente tecnico nella Nazionale paralimpica per la spedizione di Londra: “Un’esperienza che lascia il segno, diventi psicologa, allenatrice, mamma: lì fai tutto”.
IDEE, FUTURO, OBIETTIVI – Dopo Londra Michela si è attivata per sviluppare un’attività sportiva anche a San Donato Milanese, con ragazzi che hanno disabilità mentale e non fisica. “È un Progetto Pilota, con l’ok dal Comune sto facendo dei test con tre ragazzi. L’ambizione è creare in futuro dei gruppi di lavoro con ragazzi di diverso livello di ritardo mentale”. Nel frattempo, Michela sorride dei primi successi del 2013 di Antonella Inga: nella sua prima gara, ai Campionati italiani paralimpici indoor del 23-24 marzo scorsi, la giovane atleta ha vinto l’oro nei 400 metri e si è migliorata sui 200m. “L’obiettivo era adattarsi alla curva indoor e provarla – commenta l’allenatrice Dei Cas –. Visti i risultati, mi aspetto un ulteriore exploit in estate”.
Francesca Salsano
|