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Baseball

AIBX2014, ancora una finale scudetto tra Lampi e Thunder’s Five


da Baseball Mania
di Matteo Comi - (27 giugno 2014)

”Che spettacolo quando giochiamo noi non molliamo mai…”. In queste poche parole tratte da un famoso brano di Max Pezzali troviamo il senso di entrambe le semi-finali che si sono giocate lo scorso fine settimana a Castel Debole Bologna. Final Four 2014 spalmate su due giorni e caratterizzate da quattro games dall’elevato contenuto emotivo e spettacolare.

Tutto aveva inizio Sabato 21 pomeriggio alle 16.30 quando a fronteggiarsi per la prima semi-finale erano gli storici rivali Bologna White Sox e Thunder’s Five Milano. I milanesi si schieravano con Ghulam interbase, Scali terza base, Nesossi esterno sinistro, Tedoldi esterno centro, Capitan cusati esterno destro nel ruolo di difensore obbligato e Asghar, come battitore designato. I felsinei rispondevano con Capitan Berganti interbase, Sahli terza base, Lo Monaco esterno sinistro, Yemane esterno centro e Veronese esterno destro. Partenza decisa, come al solito, per i giocatori di Mr Natalini che si producevano subito in un Big-Inning di 5 punti nel loro primo inning, mentre erano arginati dalla difesa meneghina nella loro seconda ripresa. Capitan Cusati e compagni rispondevano con due punti nel loro primo inning d’attacco e nulla di fatto nella successiva seconda ripresa. I felsinei continuavano a martellare dal piatto con rispettivamente uno e due punti nei successivi due inning che portavano i Bologna White sox sul 8 a 2 dopo la loro quarta ripresa offensiva. I giocatori di Mr Rossi non ci stavano e cominciavano a ricucire lo strappo con un tris nel terzo inning e altri due punti nella successiva quarta ripresa. Il sorpasso era nell’aria e infatti grazie ad un’attenta difesa nella parte alta del quinto inning e ad un poker nella parte bassa della quinta ripresa i Thunder’s si portavano sull’11 a 8 parziale. Risposta immediata di Capitan Berganti e compagni che grazie sempre ad un poker di punti nella parte alta del sesto inning riprendevano il comando delle operazioni, lasciando a secco gli avversari nella bassa del sesto. Con un altro punto nella parte alta del settimo inning e un’ermetica difesa i Bologna White Sox portavano dunque a termine l’impresa con un 13 a 11 come risultato finale. Gli artefici della vittoria felsinea caratterizzata da 16 valide sono stati sicuramente i primi tre battitori del line-up ovvero un quasi imprendibile Yemane (7 su 8), Capitan Berganti (3 su 8, 2 HR e 6 punti battuti a Casa) e e Sahli (3 su 7, un HR e 3 punti battuti a Casa) assistiti con poca continuità da Lo Monaco (1 su 4 e un punto battuto a Casa), Pierini (0 su 3 e un punto battuto a Casa) e Veronese (1 su 6 e 2 punti battuti a Casa). In fase difensiva si segnalano assistenze a raffica per Sahli, vera diga sulla terza base. Tra le fila Thunder’s 22 valide non sfruttate al meglio, come invece gli avversari. Prestazione maiuscola per Ghulam (6 su 8, 3 HR e 6 punti battuti a Casa) assistito dal solito regolare Scali (6 su 8 e un punto battuto a Casa), da Nesossi (3 su 6 e un punto battuto a Casa) e da un sempre più sorprendente Asghar (3 su 8 e 2 punti battuti a Casa).

I Thunder’s decidevano che bisognava fare sul serio per provare a vincere il secondo game e e arrivare al Tie Break spalanca finale. Per mettere in pratica l’operazione rimonta Mr Rossi decideva di inserire Capitan Cusati nell’ordine di battuta facendo diventare Cristiano Tedoldi difensore obbligato, mentre Mr Natalini rispondeva spostando Yemane al posto di Lo Monaco nel ruolo di esterno sinistro schierando Bottarelli, come esterno centro. Game caratterizzato da difese molto più attente, soprattutto, quella dei milanesi che rimasti a secco di punti nel loro primo inning d’attacco passavano in vantaggio nella seconda ripresa con Asghar che batteva a Casa proprio Capitan Cusati. Milanesi impenetrabili in difesa e di nuovo a segno nel loro terzo inning offensivo, mentre le battute di Capitan Berganti e compagni continuavano ad essere agevolmente bloccate dai Rosso-Neri i quali piazzavano altri due punti nella parte alta della sesta ripresa. Nessun sussulto da ambo le parti nel settimo inning, così che l’incontro si concludeva con il punteggio di 4 a 0 per i thunder’s al termine della settima ripresa. Questo risultato riequilibrava il confronto e determinava il ricorso al Tie Break per decretare la prima finalista del campionato 2014. Questa sorta di spareggio prevedeva una situazione di basi piene e un out con i Thunder’s che incominciavano con Scali schierato in seconda base, Capitan Cusati in terza base e Asghar nel box di battuta. Il giovane pachistano, tuttavia, andava strike out lasciando il posto a Ghulam il quale batteva a Casa Cusati e faceva partire una serie di valide che portavano i Thunder’s a realizzare un Big-Inning di cinque punti. I felsinei rispondevano schierandosi con Berganti in seconda base, Yemane in terza base e Sahli nel box di battuta. Tutto il pubblico teneva, dunque, il fiato sospeso in attesa del possibile HR del marocchino dei Bologna White Sox il quale non riusciva nell’intendo ma batteva a Casa Yemane. I Bologna White Sox riuscivano a segnare solo un altro punto, perchè poi un out di Capitan Cusati e uno strike out facevano calare il sipario proiettando i giocatori di Mr Rossi in Finale. I Thunder’s hanno dimostrato la loro tendenza ad essere dei disel e a venire fuori alla distanza. Per i meneghini 15 valide con di nuovo Scali (6 su 9 e un punto battuto a Casa) a menare le danze con la collaborazione dell’immancabile Ghulam (3 su 8 e 3 punti battuti a Casa), dal produttivo Asghar (3 su 9 e 2 punti battuti a Casa), un trascinante Capitan Cusati (2 su 8 e un punto battuto a Casa) e da una vivace Dedaj (2 su 4 e un punto battuto a Casa). Nello specifico Ghulam non è stato così implacabile in fase offensiva, come nel primo game ma ha sfoderato una prestazione superlativa in difesa ottimamente coadiuvato da un Capitan Cusati autore di numerosi out ma soprattutto di una prestazione complessiva da vero condottiero. Tra le fila dei Bologna White Sox 7 valide con buone le prove di Sahli (2 su 6 e un punto battuto a Casa) e Yemane (2 su 6 e un punto battuto a Casa). Gli stessi due giocatori sono stati protagonisti anche in difesa con Sahli autore di una raffica impressionante di eliminazioni e Yemane di un paio di lanci da distanza siderale dei quali uno mandava out Ghulam in seconda base.

Partite ben dirette, senza polemiche dagli arbitri Ricci, Ciceri, Cristin, Domenicucci e Casiraghi Con Alessandro Meli nel ruolo di classificatore.

La corsa alle Semi-Finali proseguiva poi Domenica mattina con il doppio confronto tra Fiorentina B. X. C. e Lampi Milano. I gigliati, privi del fondamentale Comuniello, si schieravano con Musarella interbase, Abate terza base, Di Terlizzi esterno sinistro, Oliveri esterno centro, Cascio esterno destro. I Bianco-blu di Mr Giurleo rispondevano con Granata interbase, Dieng terza base, Levantini esterno sinistro, Vasquez esterno centro, Capitan Scarso esterno destro e Comi nel ruolo di battitore designato. Avvio roboante dei campioni d’Italia 2013 che realizzavano un Big-Inning di cinque punti nel primo inning, mentre rimanevano a secco nella successiva seconda ripresa. Risposta immediata da parte dei giocatori di Mr Ranieri i quali mettevano a referto un punto nel loro primo inning d’attacco e facevano registrare a loro volta un Big-Inning da cinque punti nella loro successiva seconda ripresa. La partita sembrava, dunque, in mano ai gigliati che facevano un’ottima difesa senza subire punti nel terzo e quarto inning offensivo per i Lampi e incrementavano il loro vantaggio di un’unità nella loro quarta ripresa d’attacco. I giocatori di Mr Giurleo non ci stavano e realizzavano nella parte alta del quinto inning un’altra fiammata dal piatto di battuta con un secondo Big-Inning di cinque punti che permetteva loro di sorpassare gli avversari, portandosi sul 10 a 7 parziale chiudendosi bene in difesa nella parte bassa della quinta ripresa. Gigliati bravi prima a limitare i meneghini nell’alta del sesto inning per poi mettere a segno un tris nella bassa della sesta ripresa che gli permetteva l’aggancio agli avversari, sfruttando anche un lancio errato di Vasquez sul quale i giocatori di Mr Ranieri erano perfetti nel rubare la terza base. Nella parte alta del settimo inning, tuttavia, i Lampi confezionavano il terzo Big-Inning del proprio game chiudendo successivamente ogni varco agli avversari nella bassa della settima ripresa, così che l’incontro terminava 15 a 10 per i meneghini. Per i Lampi un line-up veramente molto produttivo con almeno tre valide per ogni componente. Tra i migliori il solito Dieng (7 su 8 e 2 punti battuti a Casa), il regolare Capitan Scarso (6 su 9 e 4 punti battuti a Casa), un martellante Levantini (6 su 8 e 5 punti battuti a Casa) e un sorprendente Comi (3 su 7 e 4 punti battuti a Casa) nonostante i due out a Casa Base. In difesa solita prestazione da protagonista di Ilaria Granata ma da segnalare anche quanto fatto da Dieng con una serie di pregevoli lanci in seconda Base. Per la Fiorentina B. X. C. Prestazione con almeno una valida per tutti i componenti del Line-up. Su tutti ottime prove dei velocisti Musarella (6 su 7 e un punto battuto a Casa), Oliveri (4 su 7 e un punto battuto a Casa) e Abate (4 su 7 e 3 punti battuti a Casa) ben supportati da una pimpante Vanessa Cascio (3 su 7 e 3 punti battuti a Casa). Difesa molto dinamica quella gigliata nella quale molto spesso i giocatori cambiavano radicalmente posizione tra una battuta e l’altra.

In un clima sempre più meteorologicamente incandescente i gigliati si presentavano con Giusi Parisi nel ruolo di battitore designato e Marica Riggio, come difensore obbligato e incominciavano il secondo game con due punti a segno nel loro secondo inning d’attacco, mentre i Lampi rispondevano parzialmente con una segnatura nella loro prima ripresa offensiva. I giocatori di Mr Ranieri rimanevano a secco nel loro terzo inning offensivo ma incrementavano il loro vantaggio con un tris nella successiva quarta ripresa. Sul 5 a 1 parziale per i gigliati si incominciava a profilarsi l’ipotesi di un Tie Break ma i giocatori di Mr Giurleo erano bravi a mantenere la calma, mettendo a referto due punti nel loro terzo inning offensivo e approntando il sorpasso con un poker nella successiva quarta ripresa. Oliveri e compagni sembravano accusare il colpo rimanendo a secco nella parte alta del quinto inning e subendo un altro punto dai Lampi nella parte bassa della quinta ripresa. I Campioni d’Italia 2013 riuscivano, dunque, a prendere totalmente in mano le redini dell’incontro chiudendosi bene in difesa nell’alta del sesto inning in modo da scatenarsi di nuovo nel box di battuta con altri quattro punti che facevano scattare l’impossibilità di rimonta e fissavano sul 12 a 5 il risultato. Molto bravi i giocatori di Mr Ranieri ad rimanere attaccati al game fino al quarto inning ma soffrendo poi sotto l’aspetto fisico nelle successive due riprese. I migliori per i gigliati sono stati Abate (4 su 5 e 2 punto battuto a Casa), Musarella (3 su 6), Oliveri (3 su 6 e un punto battuto a Casa) e Cascio (2 su 5 e un punto battuto a Casa). Tra le fila Lampi altro game superlativo per Dieng (7 su 7 e 4 punti battuti a Casa) ma di nuovo ottimi riscontri da Capitan Scarso ((6 su 8 e 2 punti battuti a Casa), Vasquez (5 su 7 e un punto battuto a Casa), Levantini (4 su 7 e 3 punti battuti a Casa) e Comi (3 su 7 e 2 punti battuti a Casa). Prova ancora più determinante anche per Ilaria Granata nel ruolo di difensore obbligato.

Arbitriaggi anche questa volta puntuali da parte di Amurri, Lercker, D’Urso,Luciani e Pasquali con il Presidente Alberto Mazzanti nel ruolo di classificatore.

A giocarsi il titolo il prossimo Sabato 28 Giugno saranno per il secondo anno consegutivo le due squadre milanesi. In accordo con le due compagini si opterà per una formula con due partite da sette inning ciascuna al termine delle quali in caso di parità di procederà al Tie Break e siamo sicuri che sarà spettacolo!

Matteo Comi

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