|
La meravigliosa cinquina di Morlacchi Nessuno come lui.
|
da Il Giorno
di Lorenzo Pardini - (11 agosto 2014)
Eindhoven (Olanda) "SPERIAMO di arrivare “uno”!". Questo è il rito scaramantico che ha accompagnato Federico Morlacchi durante i Campionati europei di nuoto paralimpico svoltisi ad Eindhoven nella scorsa settimana.
E il fuoriclasse di Luino non ha deluso le attese della vigilia: il portacolori della Polha Varese, affetto da un'ipoplasia congenita al femore sinistro, è infatti tornato a casa con ben cinque ori (400 e 100 stile libero, 100 rana, 200 misti e i 100 delfino di ieri).
"Mi sono divertito molto in vasca - ha commentato il campione lombardo -: ho incontrato avversari molto forti e competitivi che mi hanno stimolato ad andare sempre più forte".
L'apoteosi nei 100 delfino è stata una conferma (su questa distanza è campione mondiale in carica), mentre il successo sui 100 rana è risultato una scommessa vinta: in questa gara, infatti, il nuotatore di Luino era all'esordio.
"Nessuno in Italia è come lui - sottolinea il suo allenatore Massimiliano Tosin -. Federico è un campione poliedrico, e il suo oro nei 100 rana dimostra che il lavoro paga sempre, soprattutto quando hai un talento e un'acquaticità come i suoi".
Morlacchi ha brillato come tutta l'Italia (16 atleti, di cui sei lombardi): gli azzurri, infatti, hanno ottenuto 19 medaglie; di queste, ben 13 arrivano dalla Lombardia.
Europeo da incorniciare anche per Arjola Trimi: la 27enne milanese di origini albanesi è stata la regina della categoria S4 (classe che riunisce paraplegici e persone in carrozzina): tre ori (50, 100 e 200 stile libero) e un bronzo nella staffetta 4x50 mista femminile.
"Sono al settimo cielo - ha dichiarato -. Mi sono allenata molto duramente per questo appuntamento, e sono contenta di aver potuto raccogliere i frutti di tanti sacrifici".
Sugli scudi anche Arianna Talamona. La classe '94 di Malnate ha chiuso con il bronzo nei 100 rana SB6, oltre all'argento e ai due bronzi conquistati nei giorni precedenti. "Arianna conferma una crescita continua in ogni gara - evidenzia Tosin -, caratteristica preziosa per programmare al meglio il futuro in vista di Rio 2016".
Ad Eindhoven è scesa anche qualche lacrima per l'addio alla Nazionale del capitano Efrem Morelli, in Olanda bronzo nei 100 rana SB4: "Ho vissuto dieci anni intensissimi - le sue parole -. I ricordi più belli sono la finale olimpica nei 100 rana a Londra 2012 e il bronzo vinto a questi Campionati europei".
Infine, buone impressioni e ottimi tempi anche dai varesini Fabrizio Sottile e Martina Rabbolini.
Lorenzo Pardini
|