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Baseball per ciechi sul diamante ronchese. Arriva la Coppa Italia
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da Il Piccolo Di Trieste
di Michele Neri - (6 settembre 2015)
RONCHI DEI LEGIONARI.
«La prima cosa che ti insegnano quando inizi a giocare a baseball è: tieni i tuoi occhi fissi sulla palla.
Potete immaginare la sfida cui mi sono trovato davanti».
Le parole di un giocatore sintetizzano al meglio ciò che è il BXC, il baseball giocato da ciechi: prima di tutto, una sfida con se stessi, sfruttando l’enorme portata sociale dello sport, in questo caso il baseball, dove la disabilità non è un confine, ma un punto di partenza, in moltissimi casi il propulsore della vita che prosegue oltre l’ostacolo.
Il baseball per non vedenti sarà protagonista, nel prossimo weekend, al Gaspardis di Ronchi dei Legionari, il diamante che ospiterà il gruppo A della Coppa Italia: quattro formazioni della Lombardia (Thunder Milano, Lampi Milano, Patrini Malnate e Bluefire Brescia) proveranno a ottenere la qualificazione alla fase finale nazionale.
Dagli incontri, che inizieranno sabato alle 14 e proseguiranno poi nella mattinata di do menica dalle 9.30, usciranno le due squadre che si incontreranno nelle semifinali con le prime due qualificate del gruppo B, che si giocherà in contemporanea a Firenze.
L’organizzazione dell’evento è a cura dell’Auser, associazione di solidarietà isontina, che con il suo presidente provinciale Franco Buttignon, grande appassionato del batti e corri, ha dato continuità all’evento dell’ottobre scorso, quando, in occasione del 25° di fondazione di Auser, organizzò una partita dimostrativa sul diamante di Staranzano, partita che fece registrare il pienone sugli spalti.
«Lo scopo dell’evento è quello di dare visibilità alla disciplina per riuscire a creare una squadra sul territorio – così Buttignon – la tradizione del baseball sul territorio può essere una solida base di partenza, così come lo sono i tanti giocatori e arbitri che, incuriositi, da ottobre a oggi si sono avvicinati a quest’iniziativa dando la disponibilità a collaborare.
Mancano gli atleti, a l momento, ma confidiamo di poterne avere a breve anche perché stiamo contattando molte associazioni, e in questo devo ringraziare Vincenzo Zoccano, presidente della Consulta regionale disabili, che ci dà una mano».
Il baseball per ciechi si gioca con squadre miste, maschi e femmine, su un campo di dimensioni ridotte, più stretto, senza lanciatore e ricevitore.
L’atleta lancia da solo la pallina, che contiene dei sonagli per essere intercettata, e da lì si sviluppa il gioco, correndo verso i cuscinetti in base, anch’essi provvisti di cicalino sonoro.
Una squadra deve avere in campo per regolamento almeno tre giocatori ciechi e altri tre ipovedenti, mentre due atleti normodotati devono stare in seconda e terza base in quanto funzionali al gioco.
«La prima volta che mi sono avvicinato al gioco – spiega il presidente – sono rimasto meravigliato della capacità di corsa e della coordinazione nelle scivolate dei ragazzi.
Per questo invito il pubblico a venire al Gaspardis, s arà un grande spettacolo».
La presentazione si terrà martedì alle 18 all’Europalace a Monfalcone.
Presente, l’artista e giocatore di baseball non vedenti Felice Tagliaferri che esporrà nella mostra “Sculture tattili marmoree”.
Interverrà anche Dario Bazzarini, ex giocatore ed ex tecnico della nazionale italiana di baseball.
Michele Neri
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