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Oltre 700 campioni al Gran Galà del 22 settembre
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da CSI (Centro Sportivo Italiano)
- (23 settembre 2015)
Con la serata di martedì 22 settembre si sono conclusi gli appuntamenti con i Gran Galà. Un finale in crescendo grazie alla presenza di numerosi ospiti illustri del mondo dello sport e della cultura. Da brivido la standing ovation riservata a Sara Simeoni, oro olimpico a Mosca nel salto in alto nel lontano 1980. Un'atleta capace di stabilire il record mondiale nella medesima specialità, era l’agosto del 1978, e replicarlo un mese dopo agli europei di Praga quando, con un balzo, superò ancora i 2 metri. Un’impresa quasi impossibile, ma non per lei.
Tutti l’hanno riconosciuta al suo ingresso nel salone Pio XII, mentre si apprestava a salire sul palco invitata dai presidenti nazionale e provinciale, Massimo Achini e Giuseppe Valori. I presenti (oltre 700) si sono alzati in piedi tributandole un lunghissimo applauso che sembrava non finire mai, di fronte al quale l’atleta veneta si è commossa. Nonostante i tanti anni trascorsi, nessuno ha dimenticato le gesta memorabili compiute dalla Simeoni e immortalate da quelle immagini che la ritraggono con le braccia al cielo in segno di vittoria, gioia e ringraziamento. Le abbiamo viste centinaia di volte e sempre ci regalano brividi ed emozione. La sobrietà e semplicità di un’atleta a tuttotondo, accompagnata dal marito, nonché suo ex allenatore, Erminio Azzaro, ha conquistato la platea che non aveva occhi che per lei. “Siete fortunati – ha affermato la Simeoni – a fare parte del Csi, di cui condivido tutti i valori e soprattutto la passione educativa. Sono molto felice di essere con voi questa sera, in mezzo a tanti campioni e campionesse. Vi invito a continuare a fare sport avendo come obiettivo non solo la vittoria. Lo sport deve, infatti, insegnarci a vivere in maniera leale e corretta. Anche da una sconfitta si può imparare molto”.
Non vedevano l’ora i nostri atleti di essere premiati dalla grande Simeoni e così è stato. Uno dopo l’altro, in ordine e con grande felicità, hanno vissuto l’emozione tanto desiderata. Un distacco sofferto quello del congedo dalla campionessa olimpica e comune il desiderio di poterla ritrovare in un’occasione futura per dirle ancora “… grazie Sara per essere stata con noi e averci dato testimonianza di come deve essere un campione nello sport e soprattutto nella vita”.
La serata è proseguita e l’alternarsi di campioni provinciali, regionali e nazionali è stato scandito da un ritmo incalzante e allegro interrotto dall’arrivo del campione europeo di baseball non vedenti Davide Moreschi. Una testimonianza di grande spessore che invita ciascuno di noi a non darsi mai per vinti. Davide ha perso la vista nel 2010, ma non si è fermato. Amava il baseball (mentre non apprezza il calcio) e ha pensato di dedicarsi a questa disciplina. I risultati gli hanno dato ragione.
Ospite d’eccezione Monsignor Claudio Giuliodori, Vescovo e Assistente Ecclesiastico Generale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore accompagnato dalla dott.ssa Cristina Castelli, docente presso il dipartimento di psicologia del medesimo Ateneo e presidente dell’associazione Francesco Realmonte Onlus che si occupa promuovere azioni di solidarietà e cooperazione in contesti nazionali ed internazionali. Con loro la nostra associazione svilupperà nuovi progetti che andranno a implementare l’impegno del “Csi per il mondo” che, come durante gli altri Gran Galà, è stato presentato grazie alla testimonianza dei volontari.
Ancora campioni sul palco del salone Pio XII di via S. Antonio, fino all’ultima coppa o trofeo, accompagnati da applausi e ovazioni. Presente anche il consulente del Csi Milano, don Samuele Marelli, accanto a lui numerosi i consiglieri provinciali che ringraziamo per la disponibilità e simpatia: Eligio Maestri, Gianni Campodipietro, Maurizio Bazzi e Riccardo Sabbadini.
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