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Ambrogini, sì alla Moratti Pd e Sinistra bocciano Cairo.
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da Il Giorno
di Massimiliano Mingoia - (16 novembre 2016)
AMBROGINI D'ORO, fumata bianca: Letizia Moratti promossa all'unanimità, Urbano Cairo bocciato dopo una votazione che ha visto Pd e Sinistra per Milano schierarsi per il "no" e il centrodestra per il "sì". La sintesi della riunione di due ore e mezza della Commissione comunale per le civiche benemerenze edizione 2016 che si è svolta ieri pomeriggio a Palazzo Marino ruota intorno a questi due nomi: Moratti e Cairo.
L'ex sindaco la spunta, anche perché nelle motivazioni viene sottolineato più l'impegno nel sociale della Moratti che gli anni in Comune.
Risultato: Pd e Sinistra votano a favore dell'ex primo cittadino insieme al centrodestra.
Il capogruppo di Forza Italia Gianluca Comazzi, primo firmatario della candidatura della Moratti, esulta: "Un giusto riconoscimento al profilo umano e istituzionale di Letizia, che con la Comunità di San Patrignano ha contribuito a salvare la vita a 27 mila giovani". In serata arriva il commento della Moratti: "Sono onorata da questo riconoscimento per l'amore che ho verso Milano". PARTE subito in salita, invece, il confronto su Cairo in Commissione, formata dai componenti dell'Ufficio di presidenza e da tutti i capigruppo in Comune.
Il capogruppo del Pd Filippo Barberis oppone subito due ragioni per non assegnare la benemerenza all'editore di settimanali che controlla Corriere della Sera e La7: "Inopportuno dare l'Ambrogino a un editore di giornali che raccontano la vita della città". Rispunta anche una vecchia condanna patteggiata da Cairo tra le ragioni per il "no". Il lumbard Alessandro Morelli protesta ("bocciatura ridicola") mentre la lista Sala non partecipa al voto.
Moratti e Cairo a parte, la Commissione ha deciso di assegnare i premi, che saranno consegnati il 7 dicembre al Teatro Dal Verme dal sindaco Giuseppe Sala e dal presidente del Consiglio Lamberto Bertolè, ad altri 35 benemeriti: il comico Antonio Albanese, il pianista Antonio Ballista, l'ex direttore del Museo Diocesano Paolo Biscottini, il direttore del Centro italiano per la pace in Medio Oriente Janiki Cingoli, l'atleta paraolimpica Arjola Dedaj, il primario Luciano Gattinoni, il presidente del Collegio San Carlo don Aldo Geranzani, la coppia nella vita e nella battaglia per i diritti civili formata da Paolo Hutter e Paolo Oddi, il cantautore Mario Lavezzi, l'immobiliarista Sestilio Paletti, l'imprenditore turistico Luca Patanè, la presidente di Federfarma Annarosa Racca, l'architetto Livia Veronese Zucchi e il presidente della Patatine San Carlo Alberto Vitaloni.
Gli attestati sono 20.
Massimiliano Mingoia
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