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Una coriacea Bologna sgambetta i Lampi e riapre i giochi a Est
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da Baseball.it
di Matteo Briglia (Bedeo) - (30 maggio 2017)
I felsinei in rimonta castigano i meneghini (5-4) e alimentano le proprie speranze per i playoff. Tripletta su Staranzano e Cagliari della Roma che ora è seconda. Successi anche per Thunder's 5 e Patrini su una Fiorentina irriconoscibile
Quel Bologna che non ti aspetti. Quel Bologna maturo, compatto, determinato e robusto, capace di ribaltare una gara nata storta ed imporsi con merito sotto gli occhi ammirati del sempre competente pubblico milanese che ha potuto finalmente riabbracciare il "suo Kennedy".
Signori è ufficiale: i White Sox CVINTA Bologna hanno finalmente mostrato gli attributi in questo campionato di baseball per ciechi 2017. E lo hanno fatto nel momento più opportuno, imponendosi in trasferta 5-4 sui Lampi Milano, apparsi colpevolmente molli nelle azioni decisive della gara, il cui accesso alla Final Four viene rimandato di almeno 5 giorni.
Trionfo di squadra felsineo conquistato grazie all'enorme forza caratteriale mostrata da Berganti e compagni in campo, una lucidità mentale mantenuta per 7 riprese che ha impedito ai petroniani di disunirsi in avvio nonostante il punteggio sfavorevole, cementata da una certa dose cinismo che ha permesso alle Calzette Bianche di staccarsi nel punteggio nella parte bassa del sesto inning e rintuzzare con grande lucidità il ritorno disperato dei milanesi.
Partita equilibrata, caratterizzata da attacchi spesso evanescenti, controllati da difese chiuse e molto reattive. Lampi dall'approccio tenero ed eccessivamente compassato al match, testimoniato peraltro da un ordine di battuta a dir poco originale schierato in diamante da manager Molon che presentava al quinto spot del batting order e in esterno destro la veterana Mariarosa Scotton, alla seconda presenza stagionale dopo la passerella regalata all'atleta veneziana dalla trasferta di Staranzano. Linea verde Lampi lasciata misteriosamente seduta tranquillamente in dug out...
Ci pensava comunque il solito Bara Mbacke Dieng a sbloccare lo score per i milanesi già al primo inning con un fuoricampo oltre l'esterno centro che regalava ai "Molon Boys" i primi 2 punti della gara. Saliva successivamente in cattedra la saracinesca difensiva milanese, guidata da un immenso Rolly Vasquez (8 assistenze), supportato da Dieng (3 su 5, 2 homerun, 3 punti battuti a casa, una assistenza) e Allegretta (3 assistenze). Bocche da fuoco emiliane impotenti per 5 riprese contro la diga Lampi, nonostante la presenza al completo degli slugger Berganti, Sahli, Yemane e del rookie D'Angelillo.
Nella parte centrale del match i Lampi avevano il torto di non appoggiare in attacco le prodezze di Dieng che, tuttavia, proseguiva il proprio show personale realizzando il secondo fuoricampo di giornata che portava i milanesi sul 3-0.
Puntuale però giungeva la reazione d'orgoglio delle Calzette Bianche che nella parte bassa della quinta ripresa approfittavano di un paio di svarioni difensivi dei padroni di casa e segnavano 4 punti firmando il clamoroso sorpasso: carica White Sox suonata da Giancarlo "Vecchia Ciabatta" Berganti (3 su 5, 1 punto battuto a casa, 3 assistenze), Pierini (2 su 6, 1 punto battuto a casa, 4 assistenze), Yemane (2 su 5 nel box), Sahli (1 su 5, 1 punto battuto a casa) e da un sorprendente Pasquale Di Flaviano, entrato a metà gara su felice intuizione di skipper Lanzarini, che chiudeva una partita generosa con 1/4 nel box e 2 punti decisivi battuti a casa.
I Lampi si sgonfiavano progressivamente al sesto, incapaci di reagire alla robusta spallata felsinea, in una gara che scivolava incurante tra le nocche aperte e sudate dei meneghini, privi di animus pugnandi in coda al match, nonostante il bel punto costruito e realizzato dal solito Dieng che fissava il punteggio sul 5-4 White Sox.
Parafrasando un celebre telecronista legato al mondo dei motori: "Bologna c'è"! Il successo consente infatti alle Calzette Bianche di rimanere attaccate al treno dei playoff nel Girone Est, attualmente al terzo posto, a un'incollatura da Brescia e Roma. Sempre a Est, successi fondamentali per gli All Blinds capitolini sul terreno amico dell'Acquacetosa: i ragazzi degli skipper Corazza e Azzaro si sono sbarazzati con grande facilità della matricola Ducks Staranzano (7-0), prima di regolare i Tigers Cagliari nel doppio recupero della sfida interna al Girone, double-header a senso unico (7-0 e 9 -1 i parziali).
E salutiamo con affetto il ritorno in diamante di Capitan Alfonso "Talpone" Somma, dell'evergreen Daniela Pierri, particolarmente incisiva nelle gare contro Cagliari, sostenuti dalle ottime prove complessive dell'intero roster capitolino, guidato da Bassani, Napoli e dal simpaticissimo rookie senegalese Mbengue. Cagliari si è difesa come ha potuto contro la muscolarità straripante dei romani, regalandosi comunque la soddisfazione di sconfiggere per 3-1 la matricola Ducks Staranzano nello scontro tra le due Cenerentole a Est, guidati da Scalas, Cocco e Famiglietti. Coraggio Paperotti Giuliani, presto arriverà anche il vostro momento!
Segnaliamo infine lo scatto d'orgoglio dei Thunder's 5 che si sono imposti con grande autorità su una Fiorentina BXC dimessa e decimata (9-0 per manifesta al quinto), guidati da un Nesossi in grande spolvero (5 su 6, 1 fuoricampo, 5 punti battuti a casa e 5 assistenze), Dragotto e Tedoldi (5 su 7), come la passeggiata di salute conclusiva al Kennedy inscenata dai Patrini Malnate sui gigliati (9-1 per manifesta alla sesta ripresa), scandita dal solito show difensivo di Gaetano Casale (12 assistenze) e da un attacco chirurgico affidato a Case, Marchetto, Burgio, Bernunzio, Ocpara e Bossetti. Patrini sempre più dominatori ad Ovest.
Chiudiamo con uno sguardo alla classifica individuale degli Homerun che vede in testa Ghulam a quota 24, seguito dai 16 di Yemane e dai 12 di Lai. Il prossimo concentramento di Intergirone è previosto per venerdì prossimo 2 giugno al "Cerreti" di Firenze con playball alle ore 10: in programma la sfida tra Lampi e Fiorentina, seguita dalle gare Roma-Lampi, Patrini-Roma e Fiorentina Staranzano.
Matteo Briglia (Bedeo)
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