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Spada, sciabola o fioretto, l'affondo nell' inclusione.
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da Il Corriere Della Sera
di Giorgio Terruzzi - (25 aprile 2023)
L'ex dirigente d'azienda Lorenzo Radice guida a Milano l'Accademia senza barriere.
Lorenzo Radice ha 51 anni. Era un dirigente d'azienda insoddisfatto, è diventato un dirigente sportivo felice. In tutti i sensi. Nel 2018, dopo una sorta di fulminazione avvenuta camminando verso Santiago di Compostela, ha fondato l'Accademia Scherma Milano insieme con tre soci. Per allenare e portare in gara atleti e atlete normodotate (dal 2022 l'Accademia è un Centro Federale riconosciuto); per offrire una opportunità sportiva a chi, qualche stoccata ha soltanto ricevuto.
Giovani con disabilità armati di fioretto, spada o sciabola, coinvolti in una comunità sportiva vivacissima: "Il nostro obiettivo - racconta - è quello della totale inclusione tra le persone normodotate e quelle portatrici di disabilità. Le persone normodotate si siedono in carrozzina, indossano occhiali oscuranti per potersi confrontare non solo sportivamente con le disabilità. Lo scopo è favorire un percorso di consapevolezza della fortuna che ogni normodotato può sfruttare rispetto chi di fortuna ne ha avuta meno. E permettere alle persone disabili di sentirsi parte di un progetto di crescita senza barriere".
L'Accademia (che a sede a Milano) è stata ristrutturata eliminando ogni barriera architettonica, dispone di 5 pedane di scherma paraolimpica, 8 di scherma olimpica e una di un'area fitness. Otto istruttori si occupano dei 250 tesserati compresi i 32 atleti con disabilità diverse: "Insegniamo sia scherma paraolimpica in carrozzina, sia scherma per non vedenti, in collaborazione con il Gruppo Sportivo dell'Unione Ciechi e con l'Associazione Real Eyes Sport di Daniele Cassioli. I partner sono importanti per convogliare verso ogni obiettivo più energie. Per le attività dedicate a persone affette da disabilità intellettivo relazionale (sindrome di Down o autismo) ci sostengono il Cse Campus Cascina Biblioteca, la Fondazione Don Gnocchi e il Centro Vismara a Milano, mentre con la Bebe Vio Academy ci occupiamo degli adolescenti disabili fisici e sensoriali".
Non solo, Un punto di vista condiviso da Mara Navarria, campionessa del mondo e olimpionica di spada: "La formazione dei maestri è importante perché il nostro sport si presta a coinvolgere persone di età e disabilità diverse e aiuta a migliorare su molti fronti. Quando mi alleno con loro prendo spunto dalla loro grinta e gli incontri sono spettacolari quanto quelli che affrontiamo in Coppa del Mondo".
Giorgio Terruzzi
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