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AGORà - Scherma ciechi, a Milano il trofeo internazionale
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da Avvenire
- (3 ottobre 2024)
Domani dalle 10.30 si terrà presso l'Istituto dei Ciechi di Milano la quarta edizione del workshop <Sport & Disabilità >¦ in punta di fioretto>, promosso dall'Accademia Scherma Milano, in collaborazione con Fondazione Istituto dei Ciechi di Milano, Gruppo Sportivo Dilettantistico Non Vedenti Milano e Conad Scherma Modica.
Nella giornata di sabato e domenica, inoltre, si terrà , sempre a Milano, il Trofeo Internazionale di Scherma Non Vedenti.
L'evento sarà un'occasione per approfondire - anche sull'onda lunga del successo delle Paralimpiadi di quest'estate - il rapporto tra la disabilità e la pratica sportiva, insieme ad atleti e istituzioni del territorio, in vista di Milano Cortina 2026, ma anche in vista delle prossime Paralimpiadi di Los Angeles 2028.
«Il tutto - ci racconta Lorenzo Radice, ex campione di spada e fondatore dell'Accademia Scherma Milano - nasce dalla progettualità inclusiva della nostra accademia, una realtà che si impegna ogni giorno per promuovere l'attività sportiva, aprendosi al maggior numero di persone possibili, con diverse disabilità », di tipo fisico, cognitivo, persone con Alzheimer, donne con tumore al seno, «e non solo».
«Per questo evento siamo partiti - continua Radice - con un workshop nel 2020, cui è seguita la prima edizione del trofeo nazionale di scherma per non vedenti; considerato il successo ottenuto, abbiamo allora pensato di promuovere l'attività in modo inclusivo per tutti e per tutte: in questo senso è stata importante la partnership con l'Istituto dei Ciechi di Milano, ma anche con tutte le altre realtà e istituzioni coinvolte».
Lo scorso anno, tra i partecipanti all'evento, è stato presente anche il Ministro per le disabilità Alessandra Locatelli, mentre quest'anno - tra i relatori - parteciperanno Lamberto Bertolè, assessore al Welfare e Salute Comune di Milano, Pierangelo Santelli, presidente Comitato italiano paralimpico Lombardia, Paolo Azzi, presidente federazione italiana scherma, Alessandro Giungi, presidente commissione olimpiadi e paralimpiadi Milano Cortina 2026, Paolo Cozzi, medaglia d'argento pallavolo ad Atene 2024, Andrea Liverani, medaglia di bronzo tiro a segno paralimpico a Tokyo 2021, Franz Pinotti, fondatore e allenatore Sanga Basket Milano, Donata Minorati, Canottieri Milano - Olimpica a Los Angeles 1984, Francesco Cusati, presidente gruppo sportivo non vedenti Milano e Samantha De Rosa, consigliere nazionale unione italiana ciechi e ipovedenti; ci sarà poi anche un video di saluto del presidente del Coni, Giovanni Malagò: «Tra i relatori - spiega Radice - ci sono anche persone che arrivano da altri sport, perché la caratteristica di questo evento è valorizzare l'importanza dello sport a 360 gradi e non solo la scherma, poiché crediamo che lo sport in generale sia uno strumento importante; in questo momento, poi, ci sembra interessante capire cosa stiano realizzando la politica e le istituzioni in vista di Milano Cortina 2026.
Segnalo tra gli interventi di domani in particolare il racconto dei percorsi portati avanti da Sanga Basket e Canottieri Milano, nonché il progetto partito al Gaetano Pini di Milano per favorire l'attività riabilitativa attraverso la scherma delle persone che hanno subito un trauma midollare», di cui parlerà Pierangelo Santelli.
«Ogni settimana - conclude Radice - in accademia vediamo centinaia di persone con diversi tipi di disabilità che frequentano i nostri corsi e ogni settimana vediamo come la pratica sportiva aiuti nella gestione delle emozioni, nel rispetto dell'avversario, nella riabilitazione, grazie per esempio alla disciplina e alla ripetizione del gesto; per questo crediamo che favorire l'attività sportiva inclusiva e promuovere eventi di questo genere non possa che fare bene».
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