|
La scherma non vedenti sogna le Paralimpiadi Trofeo Internazionale a Milano
|
da Il Giorno
di Giuliana Lorenzo - (5 ottobre 2024)
La scherma non vedenti sogna le Paralimpiadi Trofeo Internazionale a Milano SCHERMA La scherma per non vedenti non è ancora, purtroppo, disciplina paralimpica.
La Federazione, però, sta lavorando affinchè questo gap venga colmato attraverso eventi come il «Trofeo Internazionale di Scherma Non Vedenti», in programma oggi e domani a Milano.
Il torneo torna nel capoluogo lombardo per il quarto anno di fila, con un ricco progtamma che prenderà il via questa mattina, presso l'Accademia Scherma (Via Filippo Sassetti 15) dalle ore 11 con i gironi di qualificazione, mentre domani, dalle ore 10, all'Istituto dei Ciechi, si svolgeranno le semifinali e le finali.
Quest'anno ci saranno 15 atleti di sesso maschile e 9 di sesso femminile e come nelle scorse edizioni saranno presenti pure schermidori di Federazioni straniere.
L'obiettivo è quello di promuovere la categoria per rendere lo sport dimostrativo ai Giochi Paralimpici di Los Angeles.
«Il movimento non vedenti - specifica il numero uno della Federazione Paolo Azzi - ha fatto grandi passi in avanti su iniziativa italiana, da qui è partito tutto.
Abbiamo messo in piedi una manifestazione con presenze straniere e la portiamo avanti.
Speriamo che sempre un maggior numero di ciechi abbia voglia di avvicinarsi, di provare questo sport che ha anche tantissime ricadute positive».
Per quanto riguarda il possibile raggiungimento di questa disciplina alle Paralimpiadi ha aggiunto: «Arrivare a entrare nel programma paralimpico è un lavoro complicato.
Ci vuole tempo, diffusione e pazienza.
Un passo importante è introdurre la classificazione di ipovedenti e non vedenti, è un passaggio fondamentale che non abbiamo ancora fatto.
In una prima fase, è meglio stare tutti insieme e dare importanza al movimento, è un percorso che sappiamo non essere semplice ma abbiamo preso vari contatti e poi abbiamo la convenzione in essere con la Fisbic (Federazione Italiana Sport Paralimpici per ipovedenti e ciechi, ndr).
Vogliamo lavorare in questa direzione: manifestazioni come questa sono sicuramente di grande aiuto».
Giuliana Lorenzo
|